|     |  | METAMORFOSI  (dalla tesi di Diploma presentata nel 1993 da Leonardo Cumbo all'Accademia di Belle Arti di Palermo) Il 
                divenire in una dimensione spazio-temporale come metamorfosi; metamorfosi 
                come unica possibilita di esistenza-sopravvivenza del mondo e nel 
                mondo, popolato da una moltitudine di esseri e cose, pensieri e idee, 
                punti di vista e abitudini fenotipicamente distinte, apparentemente inconciliabili 
                e, spesso, in antitesi tra loro, ma che in profondita sono portatori 
                di ancestrali matrici genetiche comuni. Lo spostamento da 
                un livello desistenza ad unaltra, non implica un consumo, 
                bensi un trasferimento di energia chimico-fisica e mentale; il propellente 
                che innesca la prima delle reazioni a catena dei processi di trasformazione 
                creativa, brucia nella caldaia dellimmaginazione e dellintuizione
.. La pasta dentifricia sullo spazzolino cambia la pelle del 
                suo destino che prescriverebbe il suo dissolviimento tra denti sporchi 
                e gengive infiammate, e assume una nuova identita trasformandosi 
                in bruco. Grazie alla metamorfosi subita acquisisce impensabili peculiarita 
                e nuove capacita, tra le quali quella chemiotropica che gli consente 
                di allontanarsi dal pericoloso spazzolino e di muoversi verso una fonte 
                di nutrimento, di riprodursi e di proteggere la prole dalle insidie delle 
                azioni dei rivali. Tra queste, si annovera il morso insidioso, ma forse 
                ignaro di un bimbo affamato, o quello consapevole delle conseguenze nefaste 
                di un adulto Adamo tegnologico, per nulla dissimile dallAdamo bibbilco 
                protostorico, che addenta con medesima energia la stessa mela bacata.
 Una vite metallica intraprende un percorso parallelo a quello del bruco, 
                tentando in vano di subire un simile processo di metamorfosi che gli consenta 
                di compiere le medesime prodezze del verme. Ne simula, cosi, il 
                comportamento e tenta acquisire le stesse finalita ma ottiene, a 
                causa della sua intrinseca natura esclusivamente meccanica, soltanto un 
                parziale successo: lacquisizione della capacita perforante 
                ma non quella riproduttiva.
 Il processo di trasformazione fisico-chimica e mentale delle mele e di 
                tutto cio che e contenuto allinterno della cornice azzurra, 
                e 'captato con una procedura che appartiene alla dimensione 
                del tempo cinematico, per cui soltanto alcuni fotogrammi vengono 
                estrapolati da un itinerario di trasformazioni piu ampio. Sospesi 
                in un diverso ambiente, i fotogrammi assumono, cosi, una diversa 
                valenza ed una propria autonomia, pur rimanendo intimamente connessi gli 
                uni agli altri da un unico filo conduttore proveniente da e proiettato 
                verso luniverso infinito delle possibili trasformazioni.
  I margini della cornice azzurra delimitano, quindi, uno spazio vitale 
                nuovo dentro il quale una breve sequenza, spazialmente ravvicinata, di 
                momenti di trasformazione temporalmente distanti tra loro, si materializza 
                con una frequenza, ovvero un ritmo spazio-temporale tale da consentire 
                allocchio umano di cogliere, senza alcuna difficolta, un processo 
                di metamorfosi fisico-chmica e mentale-intuitiva piuampio. I confini 
                della cornice simboleggiano, in qualche modo, il limite della nostra capacita 
                sensoriale di percepire la realta che ci circonda entro un determinato 
                spettro di frequenze luminose, di sequenze spazio-temporali e logico-matematiche.
 Il rapporto spazio-tempo e stato da sempre argomento di ricerca 
                e di discussione, non solo tra gli scienziati, filosofi e pensatori vari 
                ma anche tra gli artisti in genere.
 Il tempo cinematico, analizzato e sperimentato da Anton Giulio Bragaglia, 
                ideatore della fotodinamica che consiste nellimpressionare 
                sulla stesso fotogramma una sequenza di istanti, si contrappone al tempo 
                Bergsoniano che introduce il concetto di durata reale, ovvero 
                la contemporanea presenza , nella nostra coscienza, del passato e del 
                presente, del ricordo che proiettandosi nel presente lo condiziona, facendolo 
                apparire in un modo o in un altro. Bergson si oppone alla scienza esatta 
                che sistema entro rigide intelaiature i dati empirici (il prima e il poi) 
                e sensoriali, affermando che lintuizione sia lunico strumento 
                in grado di penetrare allinterno delle cose e di cogliere nel profondo 
                la realta nel suo divenire.
 Larte, come intuizione, penetra nelle cose infinitamente piu 
                a fondo di qualunque sofisticato strumento dindagine scientifica 
                restituendone ai nostri sensi una quantita infinita di immagini 
                nuove ed infinite sorprendenti verita.
 Il processo creativo che ha condotto allo sviluppo dellopera in 
                oggetto ha avuto origine nella dimensione del gioco dellintuizione 
                (o dellintuizione del gioco).
 Lazione assolutamente gratuita, compiuta per gioco, di infilzare 
                una mela con uno spazzolino da denti, con una vite pacher e con un pezzo 
                di filo elettrico attorcigliato, e stata allorigine dello 
                sviluppo del progetto e della successiva realizzazione dellistallazione 
                Metamorfosi, unopera che ancor oggi subisce continue 
                modifiche e aggiustamenti.
 Allesigenza di imprimere su pellicola fotografica quel manufatto, 
                frutto di una azione giocosa, e seguita, nelle settimane successive, 
                una sorta di necessita interiore impellente di sviluppare quellinput 
                primordiale che mi ha condotto a partorire via via una sequenza di cinque 
                versioni aggiornate del 1°fotogramma.
 Man mano che lopera si andava materializzando mi rendevo conto di 
                come il mio flusso creativo che scaturiva dalla dimensione dellinconscio 
                stava drenando linfa anche dal calderone delle mie acquisizioni culturali 
                scolastiche e scientifiche universitarie prelevando elementi chiave da 
                rimodellare e reinterpretrare.
 I singoli elementi dellistallazione sono costituiti dallassociazione-collisione 
                inconsueta di oggetti apparentemente incongruenti. Questa dissimiglinza 
                vuole agire sul fruitore, provocandolo ed intensificando quella che un 
                artista surrealista del XX secolo, Max Ernest defini irritabilita 
                delle facolta dello spirito. Quanto piu gli oggetti 
                sono dissimili tra loro tanto piu la forza di stimolazione si fa 
                intensa e tanto maggiore e il numero delle corde che vengono fatte 
                vibrare nei meandri piu nascosti della coscienza interiore.
 Ma se lassociazione degli elementi costituenti il 1° fotogramma 
                appare assolutamente incongruente, altrettanto non potra dirsi per 
                il 2° fotogramma in cui compare un indizio che lega lo 
                spazzolino da denti alla mela: limpronta del morso sulla mela ad 
                opera di denti presumibilmente umani. Mentre la nuova possibile chiave 
                di lettura introdotta dal suddetto indizio attenua lo shock, 
                lintroduzione di un nuovo oggetto e del suo comportamento rimette 
                ancora una volta tutto in discussione e crea altre possibili interpretazioni.
 Nella trasmutazione il bruco, pur conservando le identiche sembianze della 
                pasta dentifricia, ha perso la sua logica associazione con lo spazzolino 
                per acquisirne unaltra piu congeniale alla sua nuova condizione 
                di verme, cioe' con la mela, prediletta fonte di nutrimento e dimora ideale 
                per la sua prole. Il processo che conduce al cambiamento di valenza tra 
                i due elementi, identici nella conformazione, ha luogo nella nostra mente 
                grazie alla sua capacita di svolgere unattivita paranoica, 
                tanto cara agli artisti di alcune avanguardie storiche del xx secolo.
 Nel 3° fotogramma assistiamo ad un evento non meno sconcertante 
                e stupefacente: anche la vite metallica ha tradito il significato convenzionalmente 
                attribuitogli e si e liberato dalla logica delle abitudini 
                trasformandosi in crisalide.
 I frutti delle mie allucinazioni sono stati, via via, organizzati 
                e disposti in un' intelaiatura spazio-temporale, studiata secondo un preciso 
                schema compositivo geometrico e logico-matematico: rettangolo, diagonale, 
                sequenza ritmica. La diagonale che viene disegnata dalla linea immaginaria 
                che attraversa la sequenza delle mele sospese allinterno della cornice 
                azzurra e che interseca il sistema delle ascisse e ordinate, rappresentate 
                dai bordi orizzontali e verticali della cornice, visualizza un equazione 
                matematica che esprime una costante di trasformazione. Anche, 
                gli oggetti duri ed inorganici (spazzolino, vite, 
                cornice) incarnano il concetto di costanza nel tempo, mentre gli oggetti 
                molli ed organici (mele, detifricio, bruchi) incarnano 
                momenti di trasformazione.
 La sospensione delle mele ad un filo trasparente assume la valenza di 
                un ripescaggio dal flusso ininterrotto di trasformazione e 
                di congelamento di un istante di tale processo in un sistema 
                spazio-temporale visibile.
 Nel 5° fotogramma loscillazione della mela sospesa 
                conferisce una valenza erotica al movimento, accentuata dallaspetto 
                fallico, della grossa vite posta orizzontalmente sullo spazzolino. Il 
                moto rotatoriorende, invece, minaccioso ed inquietantemente bellicoso 
                lo stesso oggetto metallico.
 Le dimensioni ingigantite e la reiterezione degli oggetti nella stessa 
                istallazione hanno, fra gli altri, lo scopo di amplificare il potere penetrante 
                delle immagini e dei loro paradossi. La fila sottostante di grandi piatti 
                bianchi, intersecando diagonalmente la base della cornice ribadisce la 
                tridimensionalita dellopera e traccia la direzione di un nuovo 
                percorso, ancora inesplorato, al di fuori del ristretto confine del riquadro 
                azzurro.
 Metamorfosi e la costante capacita di rinnovarsi per opporsi 
                al non troppo lento processo di entropia, verso cui il sitema 
                termocreativo del nostro pianeta sta inesorabilmente avviandosi. 
                Entropia e la tendenza al grigo assoluto, allazzeramento di 
                ogni sistema dialogico; la sua parola dordine e omologazione 
                in nome della costituzione di un unico sistema planetario al servizio 
                del dio-consumo ed in cui burattinaio e burattino finiscono con linterpretrare 
                la stessa grigia commedia del cane che si morde la coda.
 Ovunque e in ogni istante, venefiche pozioni di omologazione camuffate 
                da melassa sono somministrate con ogni mezzo a disposizione sortendo il 
                devastante effetto di calcificare qualunque impulso creativo autonomo 
                e di ottundere ogni capacita di reazione. Nella migliore delle condizioni, 
                le prevedibili reazioni sono incanalate entro binari a senso unico su 
                vagoni prefabbricati a hoc.
 Lumanita e diventata una mostruosa industria di animali da 
                consumo programmati per servire il sistema nella propagandata 
                illusione soporifera di servirsi del sistema. Imbottiti di 
                archi riflessi indotti, gli uomini-serbatoio divorano passivamente ogni 
                cosa essi casualmente trovino lungo il tragitto: immagini, 
                pensieri, comportamenti,rigorosamente preconfezionati e pronti per luso. 
                E nella frenetica corsa dallutero alla tomba, nessuna traccia di 
                uomo trasuda piu dai loro cenci alla moda.
 Lartista, 
..uno strano animale, un biizzarro essere che per 
                scelta propria o del sistema e collocato ai margini della societa. 
                E un cliche malriuscito per colp della sua indomabile foga 
                creativa. E colui che nel creare si ricrea, nellinventare 
                si scopre, nel mettersi costantemente in discussione rinasce, cresce e 
                si autodetermina. Lenergiatermocreativa che palpita nella sua anima 
                e la sua salvezza dallentropia e la sua condanna allisolamento 
                o, nella piu ottimistica delle ipotesi, alla relegazione nelle riserve 
              per animali in via destinzione.
 |